Non è certo una giornata indifferente, quella di oggi (8 luglio) per l’Atalanta e per Cristiano Doni. Nonostante il rinvio dell’interrogatorio del capitano, che sarà sentito dal procuratore della Federcalcio non prima del 15 luglio, di fronte allo stesso procuratore Stefano Palazzi è comparso proprio nella tarda mattinata di oggi Carlo Gervasoni, tesserato del Piacenza, ritenuto dall’accusa di Cremona un personaggio chiave per la combine di Atalanta-Piacenza. Nel pomeriggio di oggi, invece, è atteso Nicola Santoni, preparatore dei portieri del Ravenna e amico di Doni. Nelle sue mani, abbiamo scritto in molti, c’è il destino dell’Atalanta. E’ Santoni il personaggio che viene indicato da altri soggetti come Gianfranco Parlato (ex Piacenza) o il dentista Marco Pirani, come colui che faceva da tramite tra Doni e un determinato gruppo di scommettitori, sebbene nell’iinchiesta della giustizia ordinaria lo stesso Cristiano Doni non è mai stato intercettato direttamente.
Quasi sicuramente le bocche oggi resteranno cucite. L’avvocato di Carlo Gervasoni ha già spiegato alla stampa che "tutto è andato bene", ma non possiamo dire nulla. Molto probabilmente faranno lo stesso i legali di Nicola Santoni. Ma è con le loro dichiarazioni che il procuratore si farà una prima idea, per capire su quali tasti battere e quali circostanze approfondire in merito alla combine Atalanta-Piacenza.
Siamo quasi alla metà di luglio e a questo punto anche i tifosi dell’Atalanta iniziano a porsi interrogativi sui tempi della giustizia sportiva. Le ultime indiscrezioni dicono che il processo federale di primo grado non si concluderà prima di Ferragosto. Il che metterebbe a rischio, e non poco, il calendario di serie A, che dovrebbe scattare dalla fine di agosto.
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