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Bergamo

Inquilini Aler protestano davanti a Palafrizzoni fotogallery

Sempre pi?? numerose le famiglie che abitano in case popolari e che non hanno denaro per pagare l'affitto: "Vogliamo il ripristino del fondo sociale".

Sit-in di protesta degli inquilini delle case popolari Aler davanti a Palafrizzoni per chiedere alla giunta Tentorio di ripristinare il fondo sociale (ora di 20mila euro, ma sceso di 40mila negli ultimi due anni), disposto da una legge regionale, per dare ossigeno alle tante famiglie in difficoltà economica che non riescono a pagare l’affitto e si vedono colpite da procedure di sfratto per morosità incolpevole.
Presenti al presidio Fabio Cochis dell’Unione Inquilini e l’ex assessore all’edilizia della giunta Bruni, Francesco Macario. “Noi chiediamo al sindaco quello che ci aspetta – attacca Cochis – ossia il ripristino di un fondo che permetta a queste famiglie e di tutte le 400 che hanno fatto richiesta (numero in aumento vertiginoso,ndr) di non essere sfrattate. La giunta giustifica i tagli dando la colpa alle risorse sempre minori a disposizione per gli enti locali dal Governo, un bel paradosso calcolando che chi governa a Roma fa parte della stessa parte politica che governa Bergamo”.
Sfratto a cui si aggiunge la beffa delle spese legali (“devo pagare 1200 euro all’avvocato, e non ho nemmeno i soldi per pagare l’affitto”, le parole di un manifestante) che gli inquilini con avviso di sfratto sono costretti a pagare. “Abbiamo avuto un incontro con l’assessore alla casa Tommaso D’Aloia. Dopo mezzora se ne è andato senza che si decidesse nulla, ed ora vorremmo richiedere alla politica di fare il proprio dovere”, conclude Cochis.
“Questa gente che è rimasta senza lavoro e senza soldi per pagare gli affitti non può fare nulla – prosegue Macario – e il compito di chi governa è dare sollievo ai meno abbienti. A Bergamo succede il contrario perché i soldi per il lusso, come per il nuovo stadio o palazzetto, si hanno, per la povera gente no. Ed in futuro sarà sempre peggio, basti pensare che nel 2010 gli avvisi di sfratto in provincia sono stati mille, cinquecento solo nel capoluogo”.

L’ASSESSORE D’ALOIA – "Sfratti: nessun taglio al fondo, risorse confermate"
 

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