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Treviglio

Stalking alla moglie, condannato imprenditore

Una condanna per stalking alla moglie e un altro processo in arrivo per lo stesso reato nei confronti della cognata, che aveva anche tentato di far uccidere assoldando un killer.

Una condanna per stalking alla moglie e un altro processo in arrivo per lo stesso reato nei confronti della cognata, che aveva anche tentato di assassinare assoldando un killer che lo aveva pero’ denunciato. Nei guai P.P., 68 anni, ex imprenditore edile di Treviglio, per il quale e’ arrivata una sentenza per una vicenda trascinatasi attraverso gli anni. Prima i maltrattamenti in famiglia per i quali la moglie lo aveva denunciato e per i quali l’uomo aveva rimediato una condanna a un anno e due mesi (con pena sospesa).
La moglie lo aveva lasciato e lui l’aveva perseguitata: di qui una prima denuncia per stalking. La seconda e’ arrivata quando lui ha cominciato a peseguitare anche la sorella della donna, che riteneva colpevole di averla ospitata dopo averlo lasciato e di non essersi adoperata per farla tornare da lui. Aveva anche organizzato un omicidio: aveva messo un annuncio su un giornale offrendo lavoro in un inesistente cantiere, e al marocchino che aveva risposto aveva detto che se voleva il posto doveva uccidere la cognata. Gli aveva dato una cartina della casa dove avrebbe nascosto 50.000 euro e gioielli che l’immigrato avrebbe potuto prendersi per giustificare l’aggressione, gli aveva dato dei falsi documenti con i quali avrebbe potuto spacciarsi per dipendente comunale ed entrare in casa, e il martello da usare come arma ("ma mi raccomando non fare rumore"). Il marocchino si era a questo punto rivolto ai carabinieri, che avevano arrestato il mandante. Nei giorni successivi l’accusa di tentato omicidio era stata archiviata ma erano rimaste quelle di stalking. Ora per quella che riguarda la moglie l’ex imprenditore e’ stato condannato a un anno di reclusione dal tribunale di Treviglio. Il giudice ha anche revocato la sospensione della pena per i maltrattamenti. E ora si aspetta il verdetto anche per lo stalking contro la cognata

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