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Esami di maturità

Il tema spiazza gli studenti del Secco Suardo

"Ci aspettavamo altre tematiche". La traccia con punto di domanda: "Siamo ci?? che mangiamo?" ?? stata un ottimo paracadute per tanti.

Lieti di aver terminato la prima prova dell’esame di maturità, gli studenti del quinto anno del liceo “Secco Suardo” emergono dall’edificio, finalmente all’aria aperta dopo le ore passate chini sui banchi per svolgere il loro tema. Molti di loro sono rimasti spiazzati dalle tracce selezionate dal Ministero per quest’anno, in completo disaccordo con le previsioni fatte dagli studenti. “Abbastanza difficili” è il giudizio generale, anche se – volenti o nolenti – tutti i maturandi ne hanno trovata almeno una fattibile. Ecco le dichiarazioni raccolte di fronte alla scuola, tra le 13 e le 14 di mercoledì:
Giulia Rota e Elena Brignoli (clicca per la foto) hanno trovato le tracce di quest’anno poco fattibili ed ammettono di avere avuto qualche difficoltà all’inizio. “Non abbiamo guardato le previsioni” precisano, anche se a titolo personale si aspettavano altre tematiche. Nonostante tutto, le due ragazze hanno terminato la prova in 3 ore e mezza (rispetto alle 6 massime): Elena ha sviluppato il saggio socio-economico “Siamo ciò che mangiamo?”, mentre Giulia ha optato per il tema della fama a partire dalla frase di Warhol. “Siamo abbastanza soddisfatte di ciò che abbiamo scritto” concludono.
“Non ce lo aspettavamo, siamo rimaste spiazzate” affermano Jessica Cividini e Chiara Innocenti. La prima riserva un commento piuttosto negativo sulla prima prova di quest’anno, mentre l’amica si dimostra un poco più moderata, anche se lungi dall’essere entusiasta. Le due studentesse hanno impiegato 4 ore per portare a termine il loro tema – Jessica ha scelto il saggio di ambito letterario “Amore, odio e passione”, mentre Chiara ha optato per quello basato sulla frase “Siamo ciò che mangiamo?” –, giudicando il loro lavoro complessivo “così e così”.
E’ il turno di Federica Vantaggiati e Luca Naddeo, che condividono il giudizio generale degli altri maturandi: “Le tracce erano piuttosto sballate, il 150esimo anniversario dell’Italia è stato del tutto trascurato, nonostante la sua importanza” spiegano i due giovani, ammettendo il fallimento del toto-tema di quest’anno. Superato il momento di disorientamento iniziale, Federica – che ha scelto il saggio sull’alimentazione – e Luca – che ha optato per il tema d’attualità sulla fama – hanno svolto la prova in 4 ore, ammettendo che “non era poi così difficile, speriamo di aver ottenuto un buon risultato”.
Cassandra Agostinelli e Moira Donadoni sono uscite dopo 5 ore di esame, anche se hanno ammesso scherzando che “ci siamo prese molte pause”. Cassandra – che ha scelto l’analisi testuale su Ungaretti – è stata colta impreparata da queste tracce, anche se alla fine erano “né difficili, né facili”. Moira – che si è cimentata nel saggio “Amore, passione e odio” – non condivide il giudizio ottimista dell’amica, ritenendo che erano poche quelle sviluppabili in maniera adeguata. Superata la difficile scelta dell’argomento, però, hanno entrambe ammesso che “alla fine era come svolgere un tema normale”.
Questi studenti, assieme a tutti gli altri compagni della loro scuola, affronteranno domani la seconda prova, che per il Secco Suardo sarà di pedagogia.

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