• Abbonati
L'inchiesta

“Si dice che Doni e l’Atalanta….” Sempre pi?? accuse, mai prove Cosa dir?? l’amico del capitano?

Devastanti i verbali degli interrogatori a Cremona: si nomina anche la societ??, non pi?? solo il capitano. Ma non c'?? mai un'intercettazione che riguarda direttamente il calciatore nerazzurro. Grande attesa per quel che dir?? il suo amico Santoni.

Sono parole devastanti per il capitano Cristiano Doni e per l’Atalanta quelle contenute negli interrogatori del gip di Cremona Guido Salvini ai principali faccendieri del calcioscommesse, in particolare ai due commercialisti bolognesi Giannone e Manlio Bruni e all’ex calciatore Gianfranco Parlato. E c’è da chiedersi come si comporterà la spesso sommaria giustizia sportiva di fronte a quei verbali: "L’Atalanta paga…" oppure "Doni, si sa, gioca pesante", o ancora "ho preso 40 mila euro dall’amico di Doni", "Atalanta-Piacenza era una partita già fatta", "l’Atalanta aveva già parlato chiaramente con qualcuno del Piacenza".
C’è da tremare, di sicuro. Ma anche questa volta c’è da sottolineare l’assenza totale di prove dirette a carico del capitano dell’Atalanta e della società. Non è ancora spuntata, nell’ambito di un’inchiesta in cui i faldoni e i verbali volano fuori dalle finestre della procura, una sola intercettazione che investa direttamente Cristiano Doni. E’ un dovere di cronaca sottolinearlo.
Ma c’è un ma, piuttosto grosso. Chi sostiene che non ci sono prove non dice del tutto il vero. Le testimonianze, spesso e volentieri, sono considerate prove. Ed è questo il problema sul quale gli avvocati nominati dall’Atalanta saranno molto concentrati. Parlato, Giannone, Bruni e il dentista Pirani hanno lanciato strali sull’Atalanta. Hanno detto cose pesanti e ora si capisce un po’ meglio, perchè, il gip Guido Salvini si era spinto a dichiarare "che la posizione dell’Atalanta è piuttosto grave", sebbene si trattasse di una frase da giustizia sportiva e non da giustizia ordinaria (che in sede penale dovrebbe occuparsi di responsabilità personali e non societarie).
In molte loro dichiarazioni i faccendieri del calcioscommesse chiamano in causa Nicola Santoni, ex preparatore dei portieri del Ravenna, noto amico di Cristiano Doni, che frequenta spesso in estate, a Cervia. Santoni, secondo Parlato, gli avrebbe dato i soldi. Santoni, secondo le accuse più gravi, avrebbe fatto da tramite per tutta la combine Atalanta-Piacenza. Dall’interrogatorio di Cristiano Doni ci si può aspettare una difesa ad oltranza. Ma cosa dobbiamo aspettarci dall’interrogatorio di Santoni, chiamato in causa più e più volte con accuse ben precise?

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI