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Albinoleffe

Mondonico in lacrime vicino all’addio: “Ora mi aspetta un’altra partita” fotogallery

Per il tecnico di Rivolta, dopo la salvezza appena conquistata: "Mi prendo un mese per valutarela mia situazione, il momento difficile che ho vissuto alcuni mesi fa non ?? stato superato del tutto".

“Quest’anno ho avuto un momento particolare che non è ancora stato superato del tutto. Mi prendo un mese per valutare bene la situazione e vedere quali sono realmente le mie condizioni attuali, poi deciderò”. E’ un Mondonico commosso quello nella conferenza stampa a due giorni dalla salvezza conquistata dal suo AlbinoLeffe parla del suo futuro. Tanto che a metà del suo intervento lascia in lacrime la sala stampa per qualche minuto, tra gli applausi dei giornalisti presenti. Per il Mondo “si riapre un’altra partita, non del tutto vinta qualche mese fa” contro quello stesso male che lo ha tenuto fermo a causa dell’operazione di fine gennaio e che l’ha costretto lontano dai campi per qualche settimana. Anche se non lo ha dichiarato esplicitamente, il tecnico di Rivolta ha lasciato intendere che non sarà più sulla panchina dei seriani nel prossimo campionato; al massimo per lui un ruolo da direttore tecnico, a coadiuvare il nuovo allenatore che dovrebbe essere Daniele Fortunato, attuale secondo: "Non è una cosa positiva il fatto di non potersi concentrare completamente sul proprio lavoro, a causa di un problema personale molto più serio. Per questo sto riflettendo attentamente se sia il caso di continuare. Sicuramente mi rivedrete allo stadio a seguire l’AlbinoLeffe, magari anche solo in tribuna come mi è già capitato in questa stagione. Il presidente mi ha proposto anche di prendere il suo posto -conclude sorridendo- anche se devo ancora capire con quali soldi". 
Più chiaro lo stesso presidente seriano Gianfranco Andreoletti, che saluta il Mondo complimentandosi per il grande lavoro svolto anche in questa travagliata stagione: “Ringraziamo Emiliano per averci aiutato a raggiungere una salvezza molto sofferta, e nel contempo gli facciamo gli auguri perché adesso è atteso da una sfida molto più difficile e importante di quelle sul campo – le parole del patron seriano – siamo grati a lui perché nonostante la difficoltà ci ha dedicato tutto in questa stagione. Dimostrando, ancora una volta, i suoi immensi valori umani”.
 

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