E’ iniziata poco prima delle 21 in Malpensata la "marcia a testa alta per l’orgoglio atalantino", organizzata dalla Curva Nord in reazione all’inchiesta sul calcioscommesse e in particolare al trattamento da "gogna mediatica" come sostengono i tifosi, ricevuto dalla squadra nerazzurra e da Cristiano Doni in tv e sui giornali. Circa un migliaio i primi partecipanti, capeggiati dal capo ultrà Claudio "Bocia" Galimberti. Molti gli striscioni. "I processi si fanno nei tribunali, basta fango su tv e giornali". Oppure "Sola mai sarai" e "Scommettiamo che ne usciremo a testa alta". Ma anche "Rabbia, orgoglio, indignazione, usciremo a testa alta da questa sotuazione", appeso al ponte ferroviario tra la Malpensata e via Bonomelli. Di fronte alla sede de l’Eco di Bergamo i tifosi dedicano ai giornalisti cori poco simpatici.
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