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Referendum

Acqua, nucleare e legittimo impedimento: come si vota

Sono quattro i quesiti su cui siamo chiamati a dare un parere nel prossimo fine settimana. Il loro contenuto e le modalità di voto

referendumDomenica 12 e lunedì 13 giugno si torna a votare: non più per le elezioni amministrative, ma per quattro quesiti referendari che regoleranno il futuro dell’energia nucleare in Italia e della gestione dell’acqua e abrogheranno o manterranno la nuova legge sul legittimo impedimento. Una occasione per esprimere le proprie opinioni direttamente su argomenti molto importanti.

Più precisamente i referendum abrogativi su cui gli italiani sono tenuti a votare il 12 e 13 giugno 2011 sono in tutto quattro e propongono l’abrogazione totale o parziale di alcune norme riguardo il decreto Ronchi sulla privatizzazione dei servizi idrici (due quesiti); il ritorno all’energia nucleare; il legittimo impedimento.

Il primo quesito (Colore della scheda: rosso) ha come titolo: “Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Abrogazione” e prevede l’abrogazione delle norme che prevedono l’obbligo di gara per affidare la gestione (non la proprietà però, che resterebbe ugualmente pubblica) dei servizi pubblici locali a operatori privati o a società miste dove il capitale privato non è inferiore al 40%. (Per approfondire: "scheda tecnica" giuridico politica)

Il secondo quesito (Colore scheda: giallo) ha come titolo: “Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma” e propone l’abrogazione della norma che stabilisce la determinazione della tariffa per l’erogazione dell’acqua, il cui importo prevede attualmente anche la remunerazione per il capitale investito dal gestore. (Per approfondire: "scheda tecnica" giuridico politica)

Il terzo quesito (Colore della scheda: grigio) ha come titolo: “Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare” e propone l’abrogazione delle norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia nucleare. (Per approfondire: "scheda tecnica" giuridico politica)

Il quarto quesito
, infine (Colore della scheda: verde chiaro) ha come titolo: “Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale” ed è quello che propone l’abrogazione delle recenti norme in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale. (Per approfondire: "scheda tecnica" giuridico politica)

Perchè i referendum siano validi deve recarsi alle urne il 50% più uno degli aventi diritto al voto. Se vince il sì, verranno abrogate le norme sottoposte a referendum, se vince il no, rimarranno in vigore le norme oggetto del quesito. Chi si reca al seggio può votare per tutti i quesiti referendari o solo per alcuni. I seggi resteranno aperti dalle 8 alle 22 di domenica 12 giugno, e dalle 7 alle 15 di lunedì 13 giugno. Per votare è necessario presentare un documento di riconoscimento e la tessera elettorale, sulla quale è indicato il numero e l’indirizzo del seggio elettorale presso il quale votare. Chi avesse smarrito la tessera elettorale o non l’avesse ricevuta, la può richiedere all’ufficio elettorale del proprio comune anche negli orari in cui sono aperti i seggi.

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