La casa in affitto è "roba da single": di più, è roba da single di ritorno. Gente che cerca casa dopo un divorzio, e che non può o non se la sente di reinvestire in una casa in acquisto. Una tendenza che si sta sempre di più affermando ed è confermata anche dalle ultime congiunturali immobiliari.
Secondo le rilevazioni dell’ufficio studi Tecnocasa, coloro che cercano casa in affitto sono per il 61% single, la restante parte da famiglie: tra i primi sono in aumento le richieste da parte di separati/divorziati. Per quanto riguarda le fasce di età il 45,4% di coloro che cercano casa in affitto hanno un’età compresa tra 18 e 34 anni, il 25,8% ha un’età compresa tra 35 e 44 anni.
Una situazione che si inserisce in un contesto di mercato stabile: nel secondo semestre del 2010, a livello nazionale, i canoni di locazione hanno registrato stabilità sui trilocali e una diminuzione dello 0,1% sui bilocali. Nelle grandi città si segnala una leggera ripresa dei valori (+0,4% per i bilocali e + 0,2% per i trilocali). I segnali positivi arrivano da Verona (+1,2% e +0,6%), Roma (+0,4% e +0,6%), Palermo (+1,6% e +1,4%), Napoli (+1,1% e +0,1%), Genova (+1,7% e +1,7%) e Bari (+1,1% e 0%). Ancora in lieve diminuzione i valori a Bologna, Firenze e Milano.
Per quanto riguarda i valori medi, quelli più elevati si registrano a Roma (850 € al mese per un bilocale e 1050 € al mese per un trilocale) e a Milano (750 € al mese per un bilocale e 1030 € al mese per un trilocale). L’analisi realizzata su tutti i capoluoghi di regione vede i canoni più bassi a Catanzaro (280 € al mese per un bilocale e 430 € al mese per un trilocale) e a Campobasso (300 € al mese per un bilocale e 400 € al mese per un trilocale).
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