Via Ambiveri, via Gambirasio, via dell’Orto, via Zanica, via Europa, a Bergamo: Federconsumatori denuncia la mancanza di risposte dopo le segnalazioni.
Federconsumatori, alla fine di marzo 2011, ha ricevuto una lettera inviata dall’Associazione Disabili Bergamaschi (ADS). Si tratta di una documentata protesta relativa alla condizione per cui, causa le barriere architettoniche esistenti, le persone che hanno difficoltà motorie non riescono a fruire del diritto alla libera circolazione. Purtroppo non si tratta di un argomento “nuovo”: proprio per questo motivo è meritevole di molta attenzione.
Della questione ci siamo interessati: abbiamo contattato la signora (ultra ottantenne) che si era rivolta all’ADS, e abbiamo verificato l’effettiva condizione dei marciapiedi (tra l’altro ben raffigurata nelle fotografie allegate).
Dopo di che, come i diretti interessati, abbiamo atteso più di un mese e mezzo per sapere come l’Amministrazione comunale si sarebbe attivata per affrontare e risolvere il problema.
Di tutti coloro che sono chiamati in causa (Sindaco di Bergamo; assessore ai Lavori Pubblici; assessore alle Politiche Sociali; responsabile della Divisione Infrastrutture e Arredo Urbano; presidente Circoscrizione 1; Ufficio Relazioni con il Pubblico), finora il solo Presidente della Circoscrizione 1 ha trovato il tempo per dare una risposta, anche se non esaustiva.
Visto il silenzio perdurante riteniamo che sia giusto rendere pubblica la questione e chiedere conto a chi ha il potere, e il dovere, di trovare la soluzione al problema.
Il punto è che ci si scandalizza, giustamente, se a un disabile viene negata la possibilità di usare l’aeroplano e poi non si dà il giusto peso ai disagi che gravano quotidianamente sui Cittadini che vorrebbero potersi muovere senza impedimenti architettonici.
Agli Amministratori del Comune di Bergamo chiediamo di volere spiegare quali sono le azioni che intendono mettere in atto per superare gli ostacoli che procurano tanti disagi.
In caso di persistente silenzio ci riserviamo di proporre e sostenere iniziative di denuncia pubblica, in aiuto di coloro che hanno diritto al massimo rispetto per la condizione in cui si trovano loro malgrado.
Umberto Dolci
presidente di Federconsumatori Bergamo
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