La Dea non fa la stupida di sera. La conferma è arrivata anche nella partita di Modena con i ne
razzurri che, pur soffrendo, riescono a strappare tre punti in notturna. Già, perché l’Atalanta quando gioca dopo il tramonto ama “mettersi in tiro”e affascinare gli avversari, facendoli cadere ai proprio piedi. In 13 partite giocate dopo le 20.45 la dama di Colantuono ha vinto per ben 8 volte: subito in avvio contro il Vicenza (Pettinari e Tiribocchi i marcatori, sembra sia passata un’eternità soprattutto se si legge il nome del secondo goleador) e centrando due colpacci prestigiosi che hanno avuto come amante sofferente di grandi pene d’amore, sia all’andata che al ritorno, il Torino.
Una Dea vamp che però in due occasioni è stata respinta (alla nona giornata dal Novara – Atalanta ko 2 a 0 – e alla diciassettesima dal Livorno con lo stesso risultato) ed in tre ha rimediato solo un punto (contro Siena, Novara al ritorno e Padova).
Tre i giocatori che di sera sembrano trovarsi particolarmente a proprio agio: Tiribocchi (4 reti sulle 10 totali), Bonaventura (3 su 5) e Padoin che i due gol fatti in stagione li ha segnati solo in anticipo o posticipo notturno. Chi non ama giocare la sera è il capitano: Doni ha segnato una sola volta (sulle 10 totali), a Trieste il 5 novembre scorso, gol che portò tre punti a Bergamo: evidentemente al numero 27 piace splendere alla luce del sole.
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