Saranno, all’apparenza, dei canarini innocui che vogliono svolazzare felici cinguettando senza troppe pretese. Un’apparenza figlia della posizione in classifica (decimi a 45 punti), ma se si analizzano bene le prestazioni dei modenesi negli ultimi due mesi, i canarini si scoprono aquile.
L’ultima sconfitta degli uomini di Bergodi risale al 26 febbraio quando cedettero 1-0 in casa contro il Siena (gol di Bolzoni, e finale thrilling con un principio di rissa nel tunnel degli spogliatoi); dopo quel match, un marzo e aprile da favola con sei risultati utili consecutivi (quattro vittorie tra cui due prestigiose lontani dal Braglia contro Empoli e Livorno, e due pareggi) ed una difesa che si è scoperta forte tanto quanto quell’atalantina con due reti al passivo. Primavera modenese che ha fatto spiccare il volo agli emiliani che ora si ritrovano a quattro punti dalla zona playoff. Riuscirà l’Atalanta (ultima vittoria fuori casa a Torino il primo marzo per 2-1, ma serie positiva quasi infinita che continua da diciassette giornate) a tarpare le ali ai canarini-aquila (come aveva fatto all’andata con un gol all’ultimo minuto di talento Bonaventura) e a riprendersi la testa della classifica dopo il sorpasso, i tifosi nerazzurri sperano, solo temporaneo del Siena?
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