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Tribunale dei ministri

Processo da trasferire, la Camera approva

Processo Berlusconi: approvata, con dodici voti di scarto (314 i s??, 302 i no), la richiesta avanzata dal Pdl di sollevare davanti alla Consulta un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato.

La Camera ha approvato, con dodici voti di scarto (314 i sì, 302 i no), la richiesta avanzata dal Pdl di sollevare davanti alla Consulta un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. L’obiettivo è quello, in pratica, di trasferire il processo che vede imputato Silvio Berlusconi al Tribunale dei ministri, sottraendolo all’autorità giudiziaria di Milano, visto che uno dei reati contestati al premier, la concussione, sarebbe di natura ministeriale (l’altro è la prostituzione minorile). Alla luce dell’esito del voto, toccherà ora alla presidenza della Camera individuare il legale che dovrà redigere il ricorso da presentare alla Corte Costituzionale. Sull’andamento del processo, il difensore del capo del governo, Niccolò Ghedini, è pero scettico. E a chi gli chiede se a questo punto il procedimento debba essere sospeso, l’avvocato-deputato risponde che tanto i giudici di Milano "faranno come sempre quello che vogliono".

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