“Chi ha qualcosa da dire parli, sarà ascoltato seriamente, come è stato fatto finora”: il questore di Bergamo Vincenzo Ricciardi ha letto da poco la lettera anonima arrivata all’Eco di Bergamo, in cui un agente di commercio dice di aver visto tre ragazzi nel campo di Chignolo d’Isola attorno alle 19 di venerdì 26 novembre, orario compatibile con il rapimento di Yara Gambirasio. Ed è in particolare una frase dell’anonimo a balzare all’occhio del questore: “Non sono stato dagli inquirenti visto come trattano i testimoni…”. “Ma come li trattiamo?” si chiede il questore. “La polizia tratta bene pure i pregiudicati e chi è già in carcere quando ha qualcosa da dire, figuriamoci potenziali testimoni – aggiunge Ricciardi -. Ogni testimone, attendibile o non attendibile, può dire qualcosa di utile e siamo pronti ad ascoltarlo, quando viene qui, anche dopo aver mandato una lettera anonima ai giornali. C’è già parecchia confusione attorno a questa indagine. Prego chiunque di non crearne ancora”. Quanto all’attendibilità della testimonianza, inviata a “L’Eco di Bergamo” più di un mese dopo il ritrovamento del cadavere, il questore non si sbilancia: “Stiamo valutando”.
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