Segni da difesa ai polsi, agli avambracci, ai gomiti: è una delle indescrezioni che trapela dopo l’autopsia sul corpo di Mario Gaspani, il commerciante d’auto ucciso a coltellate nella notte tra il 25 e il 26 marzo nella sua villetta di via Donizetti, a Boltiere. Il pubblico ministero Franco Bettini, che ha fatto un punto sulle indagini con i carabinieri proprio nel cortile dell’abitazione, non ha voluto dichiarare nulla: "Ci sarà tempo e modo di spiegare" si è limitato a dichiarare. Quel che si sa sull’esame autoptico è dunque tutto riferito a indiscrezioni, nulla di ufficiale. Il decesso per l’accoltellamento, che era parso evidente fin dal ritrovamento del corpo, sarebbe stato confermato a pieno. E sembra ormai una certezza il fatto che Mario Gaspani sia stato accoltellato e aggredito quando era ancora pienamente coscienze. Ai polsi, agli avambracci e ai gomiti il medico legale avrebbe infatti rilevato evidenti ferite da difesa, come se Gaspani avesse alzato le braccia mentre guardava in faccia il suo assassino, che lo accoltellava.
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