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Il giallo

Il settimanale Oggi: Yara presa a pugni e poi strangolata

E' ciò che l'anatomopatologa Cattaneo sostiene, secondo il periodico, in una relazione al pm. "Usate entrambe le mani per strangolarla".

Il settimanale Oggi ribadisce un’ipotesi sulla causa della morte di Yara che era stata smentita nella conferenza stampa del procuratore Massimo Meroni. Secondo il settimanale, a firma di Giangavino Sulas, la ragazza di Brembate Sopra sarebbe stata strangolata quando era già tramortita, dopo essere stata "massacrata di pugni". Secondo il periodico, in edicola mercoledì 23 marzo, l’anatomopatologa Cristina Cattaneo incaricata dell’autopsia sul corpo di Yara, avrebbe scoperto un forte ed evidente segno di pressione sulla gola. L’assassino avrebbe usato entrambe le mani per serrar la gola, ma prima avrebbe massacrato la ragazza di pugni, "come dimostrano – aggiunge Oggi – due vistose ecchimosi sotto gli occhi e un colpo tremendo alla tempia sinistra". Secondo il settimanale di Rcs quando è stata strangolata Yara era ormai incapace di reagire. L’assassino, conclude settimanale, avrebbe poi infierito con un coltello sulla ragazza già morta e per questo Yara non avrebbe perso una goccia di sangue.

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