L’indiscrezione di Studio Aperto, rilanciata anche da Libero, sta mettendo in subbuglio il mondo della stampa che segue il caso di Yara Gambirasio. Gli inquirenti avrebbero rintracciato, secondo le due testate, tracce di Dna sul cadavere di Yara, in particolare sotto le unghie. Certo, i tempi tecnici ci sono: dopo quasi due settimane dal ritrovamento del corpo aver isolato un codice genetico è possibile.
Studio Aperto metteva un "forse" di fronte all’indiscrezione, lasciando aperti molti dubbi: è il Dna di un uomo o di una donna? E’ di uno sconosciuto o di una persona nota? L’unico ragionamento possibile è che, se davvero gli investigatori avessero trovato tracce di Dna di una persona nota, dovremmo già essere al momento di un arresto o di un fermo giudiziario. E invece per ora (scriviamo a mezzogiorno del 10 marzo) nulla è accaduto. Se l’indiscrezione fosse vera, inoltre, ci sarebbe da riflettere molto sulla macchina investigativa, che in quasi quattro mesi non ha lasciato trapelare nulla, o davvero poco, e poi si lascia sfuggire un’informazione così grossa e decisiva per le indagini e per acciuffare l’assassino.
Fonti qualificate degli inquirenti e anche del Ris di Parma in realtà smentiscono. Non sarebbe ancora stato trovato nulla di utile per risalire all’assassino di Yara.
Intanto sembra essersi riaperto il capitolo Enrico Tironi, il giovane vicino di casa di Yara che già domenica 28 novembre aveva parlato della ragazzina in compagnia di due sconosciuti, sulla via di casa. "Chi l’ha visto?" è tornato a intervistare Tironi, nella puntata mandata in onda ieri, 9 marzo. Il ragazzo ha dichiarato di non essere più sicuro di quel che aveva visto, di aver visto probabilmente una ragazza che non era però Yara Gambirasio. Un’intervista incalzante quella di Veronica Briganti di "Chi l’ha visto?", durante il giovane vicino di casa è stato anche invitato a spiegare i suoi movimenti di quel tardo pomeriggio del 26 novembre, quando si assentò da casa di un amico con cui giocava a videogame ad un orario più o meno compatibile con la scomparsa di Yara. "Sono andato a casa mia a prendere delle cose" ha ribadito Tironi. E ora sul web, anche solo cercando "Yara" in Google News escono una serie di articoli o pseudo tali che su Tironi insinuano cose pesanti.
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