Filippo Schwamenthal, membro della direzione provinciale Partito Democratico, replica al consigliere del Pdl Alessandro Sorte
Ovviamente il consigliere Sorte non perde l’occasione di spiegarci che i milioni di persone in piazza oggi erano tutti frustrati ex sessantottini ora antiberlusconiani.
Su una cosa ha ragione: molte donne che manifestano per la loro dignità sono antiberlusconiane. Per il semplice fatto che Berlusconi ha ridotto l’immagine della donna a strumento senza dignità (e tutto ciò al netto di eventuali reati). Nel mio caso poi sono antiberlusconiano anche per il motivo che questo governo è impegnato giorno e notte esclusivamente a salvare lo stesso Presidente del Consiglio dai suoi guai giudiziari e non si occupa seriamente di economia, di sviluppo, delle famiglie e di quanto ha bisogno questo paese.
I fatti sono talmente semplici che molti elettori anche del PDL sono schifati da Berlusoni. Ma Sorte non l’ha capito, vive nel suo mondo popolato da comunisti moralisti e nipotine di Mubarak da aiutare.
La realtà è ben diversa: ormai il TG1 censura anche il nome agli esponenti dell’opposizione (è successo domenica nell’edizione delle 13.30 all’On.Melandri). Le televisioni di proprietà del capo del governo sono scientificamente orientate in ogni minuto (chissà perchè).
Malgrado tutto ciò il PDL perde voti e ne perde tanti. Per questo motivo ormai Berlusconi è terrorizzato dalle elezioni anticipate.
Per capirne il motivo invito Sorte a farsi un giro tra i lavoratori nelle piccole industrie bergamasche e a chiedere se Berlusconi ha fatto bene a telefonare in questura per difendere una marocchina accusata di furto. E poi lo invito a chiedere ai piccoli industriali se anche loro organizzano feste con giovani ragazze fino a notte fonda. Tutti frustrati? Tutti ex-sessantottini? Dalle risposte capirà perchè anche in un clima invernale almeno 10mila bergamaschi sono scesi in piazza di domenica mattina.
Filippo Schwamenthal
membro della direzione provinciale Partito Democratico
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