In quarta, nella quarta elementare di Ubiale Clanezzo quel banco è vuoto da ieri mattina. E’ il banco del piccolo Cesare Pesenti, nove anni appena, la cui esistenza si è fermata domenica all’improvviso lasciando sgomenta la famiglia, mamma Elena, papà Marco, i fratelli Giacomo e Maurizio.
Un arresto cardiaco subito dopo cena, mentre era a casa in via Europa: il suo cuoricino si è fermato e nonostate la corsa delle auto mediche del 118, nonostante i tentativi di rianimarlo, non ha più rirpeso a battere.
Sono stati gli stessi fratelli i primi a soccorrerlo, a cercare di "svegliarlo" con la respirazione bocca a bocca dopo che hanno sentito un tonfo e hanno visto Cesare svenuto. Il bambino non aveva problemi di salute, anzi, faceva sport, in particolare gli piacevano i cavalli e aveva iniziato un corso di equitazione a Villa d’Almè.
Distrutta la famiglia, increduli e affranti i compagni di classe che ieri hanno visto il banco vuoto, triste l’intero paese di Ubiale Clanezzo come spiega il sindaco Ersilio Gotti che ha portato la vicinanza dell’intera comunità ai genitori del piccolo Cesare.
Alle 20,30 di oggi (martedì 25 gennaio) nella parrocchiale è prevista una veglia per Cesare, mentre i funerali saranno celebrati mercoledì alle 11.
Più informazioni
commenta