E’ concreta l’idea che Yara possa essere stata rapita, sequestrata e che quindi sia ancora viva. Secondo indiscrezioni è questa l’ipotesi che i carabinieri avrebbero confermato al papà di Yara durante il colloquio che si è svolto nella mattinata della Vigilia di Natale alla caserma di Ponte San Pietro. Non è chiaro in quale contesto e con quale movente Yara sia stata vittima di quel sequestro "perfetto" e crudele che l’ha fatta sparire nel tardo pomeriggio del 26 novembre, quando rientrava dalla palestra comunale verso casa, in via Rampinelli 48. Ma l’ipotesi che qualcuno l’abbia portata via in modo organizzato, con un’azione criminale che non ha lasciato alcuna traccia, c’è tutta. E in questo quadro l’odore di Yara fiutato dai cani molecolari al cantiere è l’indizio di un passaggio della vittima del sequestro dal cantiere di Mapello, prima del trasporto in un altro luogo. La pista del sequestro è accreditata sia dalla polizia sia dai carabinieri, ma non è chiaro, e nulla emerge, sulle modalità e sul movente. Quel che invece è chiaro agli investigatori è che Yara potrebbe non trovarsi più nei paesi vicino a Brembate Sopra e nel territorio della Bergamasca. Le ricerche proseguono, ma sono sempre più difficili e, in un mese esatto dalla scomparsa, non hanno mai portato ad alcun risultato.
Più informazioni
Brembate sopra
Brembate sopra
Brembate sopra
La lettera
Il presidente della comunità dell'isola
Indagini
Il giallo
Brembate sopra
Brembate sopra
Brembate sopra
Guarda il video
Brembate sopra
L'indagine
Brembate sopra
Brembate sopra
Il caso
Brembate sopra
Brembate sopra
Le indagini
Le indagini
commenta