Sono migliaia le auto di passaggio sotto le telecamere dei caselli autostradali di Capriate San Gervasio, Dalmine e Bergamo. Ed erano molte, naturalmente, anche dalle 18,30 in poi di quel venerdì 26 novembre, quando Yara Gambirasio è scomparsa. Gli inquirenti, carabinieri e polizia, su quelle immagini però puntano molto, in cerca di un’auto sospetta, in cerca soprattutto di un’auto rossa, probabilmente una Citroen, che almeno due testimoni vicini di casa di Yara hanno dichiarato di aver visto attorno alle 18,40 proprio tra via Rampinelli, dove la ragazzina viveva, e via Ravasio, dove invece vive Enrico Tironi (le abitazioni sono a poche decine di metri di distanza una dall’altra). La chiave di volta del caso può essere in quell’automobile.
Allo stesso modo non è escluso che quelle immagini possano risultare un buco nell’acqua, tanto che una delle probabili vie di fuga dei sequestratori di Yara, può essere stata la Briantea, quindi Lecco e poi Como, per raggiungere la Svizzera (anche alla frontiera sono state richieste immagini). La caccia all’auto rossa è sempre più serrata dopo i risultati delle analisi sul telefonino di Yara: un ultimo sms all’amica alle 18,44, di cui già si era detto più volte e poi l’aggancio con la cella di Mapello alle 18,49 per motivi di traffico telefonico, ma soprattutto la presenza fisica del telefonino, che sembra ormai certa, ancora a Brembate Sopra alle 18,55, quindi quasi mezz’ora dopo l’uscita di Yara dalla palestra.
Mezz’ora non è poco tempo. Gli inquirenti, soprattutto la polizia, sono sempre più convinti che Yara sia stata fermata da qualcuno fuori dalla palestra, o comunque nei pressi del centro sportivo. Qualcuno che conosceva o che comunque non l’ha allarmata. Qualcuno con cui la ragazza si è trattenuta non lontano da casa per almeno 25 minuti. Potrebbe trattarsi anche di due uomini, probabilmente i due visti da Tironi quella sera di fine novembre. E’ una caccia difficile, soprattutto se l’auto in fuga non è entrata in autostrada. E soprattutto perchè chi ha sequestrato Yara ha avuto più di mezz’ora di tempo, abbondante, per allontanarsi.
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