Durante la tre giorni promossa alle porte di Bergamo dalla Associazione Prometeo che riunisce in un coordinamento le vittime della pedofilia arriva un duplice messaggio.
Alla famiglia di Yara Gambirasio, di solidarietà “per la dignità e l’esempio dato a noi tutti, davanti ad un dolore immenso, che pochi realmente possono capire, ed alle istituzioni, “affinché”, ha dichiarato Massimiliano Frassi presidente di Prometeo, “si crei anche in Italia un registro dei pedofili, che permetta alle forze dell’ordine di avere un archivio di tutte quelle persone che sono state anche solo sospettate di un crimine così grande”.
“È inoltre fondamentale “ ha aggiunto Frassi, “la formazione degli operatori anche e soprattutto su un tema delicato come le violenze a danno dei bambini. Formazione troppo spesso affidata alla buona volontà del singolo. Siamo stanchi come famiglie di bambini abusati, di dover far fronte a risposte istituzionali sempre più carenti e soprattutto mai dalla parte del bambino abusato!”.
A tal riguardo al Prometeo terrà nel giorno di lunedì 13 dicembre un seminario per le forze dell’ordine, ospitando dei rappresentanti di Scotland Yard, appositamente invitati in Italia.
Con preghiera di diffusione,
a cura dell’ufficio stampa di Prometeo
Francesco Bianchi
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