E’ il Reparto Analisi Criminologiche dei carabinieri (Rac) ad avere un ruolo chiave nell’attuale fase di indagini sulla scomparsa di Yara Gambirasio. Carabinieri del comando provinciale e polizia di Stato raccolgono più informazioni possibili sul mondo di Yara, lavorando gomito a gomito con il Rac, il reparto specializzato nel tracciare i profili di eventuali criminali e anche di individuare persone sospette in un mondo di relazioni come quello di Yara.
Svanita la pista legata al cittadino marocchino arrestato su una nave nella serata di sabato, ora gli inquirenti stanno cercando di sapere tutto e di non lasciare nulla di intentato sul mondo di Yara. Si cercano informazioni, ad esempio, sul mondo della scuola. Si valuta attentamente il percorso del bus che Yara prendeva a Brembate Sopra per arrivare fino in via Broseta, a Bergamo, dove la piccola andava a scuola dalle Orsoline. E si cerca di mettere a fuoco anche l’identità delle persone che salgono su quel bus.
Si è ripartiti da capo, quindi: gli investigatori vogliono sapere tutto sulla famiglia Gambirasio, sul mondo del centro sportivo di Brembate, le società sportive che lo frequentano, le persone che ci passano anche poche volte a settimana, le giovanissime atlete della ginnastica ritmica e il pubblico che le segue solitamente. E vogliono sapere tutto anche sul mondo del lavoro dei genitori di Yara Gambirasio, per capire meglio, per approfondire la situazione, per sapere chi può essere entrato in contatto con la ragazzina che non si trova ormai da 13 giorni.
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