Berlusconi non si arrende ai rifiuti, anzi rilancia. "In meno di due settimane Napoli sarà ripulita. Se serve useremo pure l’esercito e in Campania non è prevista l’apertura di nuove discariche", scandisce al termine di un incontro con gli amministratori locali campani, nella prefettura di Napoli.
Come si pulirà dunque la campania? Berlusconi si è mostrato convinto di aver fatto cambiare idea a Umberto Bossi: "Il Nord deve aiutare Napoli" e poi "Ho parlato con i presidenti di Piemonte e Veneto e il loro atteggiamento è diventato positivo…".
Ma il ministro per la Semplificazione, il bergamasco Roberto Calderoli, non è sembrato della stessa idea: "Berlusconi ha rivolto un appello ma l’esito è un’altra cosa. Spetta al territorio prendere questa decisione e non al centro. Personalmente ritengo che i rifiuti debbano essere smaltiti nel territorio dove vengono prodotti". Il ministro si accoda così a quanto già dichiarato da un altro leghista bergamasco, l’assessore regionale lombardo Daniele Belotti: "Niente rifiuti campani in Lombardia"
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