• Abbonati
Il ministro

Tremonti: voter?? per ridare i soldi al 5 per mille

L'importo previsto all'inizio "?? stato eroso da successive diverse scelte parlamentari", ad esempio di "incrementare i fondi per l'editoria".

Ha sollevato polemiche e proteste la decisione parlamentare di ridurre da 400 a 100 milioni il fondo del cinque per mille. Anche in Bergamasca ci sono state subito prese di posizione a cominciare da quella di Arnaldo Minetti, presidente dell’Associazione cure palliative, che ha invitato alla mobilitazione. Ora il ministro Giulio Tremonti si dice contrario a questa decisione
"Voterò per reintegrare il cinque per mille". Lo scrive in una lettera al Fatto Quotidiano il ministro dell’economia Tremonti, sottolineando di essere "orgoglioso" di quella sua idea, avuta nel 2004, e divenuta legge nel 2005 una volta tornato titolare del ministero. "Il fondo attuale, pari a 100 milioni, è iniziale e può, deve, essere integrato". L’importo previsto all’inizio, aggiunge, "è stato eroso da successive diverse scelte parlamentari", ad esempio di "incrementare i fondi per l’editoria" o per "le televisioni private". "Rispetto a tutte le altre scelte – ribadisce il ministro – preferivo e preferisco in assoluto il 5 per mille". E "fermo il vincolo di invarianza nella spesa pubblica", Tremonti si augura che molti altri in Parlamento orientino il loro voto verso questa priorità.
 
 

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI