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L'altra partita

La remuntada dell’AlbinoLeffe a Grosseto

Gli uomini di Mondonico, sotto 3-0 dopo 17 minuti, riescono nell'impresa di riequilibrare il match con una grande prestazione di Previtali, autore di una doppietta.

Partita incredibile allo stadio Zecchini. Il Grosseto riesce nell’impresa di non vincere una gara che l’ha visto in vantaggio 3-0 dopo 17′; giocata, sul 3-2, per 55′ in 11 contro 10 e con un rigore a proprio favore ad inizio ripresa. La squadra toscana esce tra i fischi dei propri tifosi e la panchina di Moriero è sempre più pericolante. L’Albinoleffe, invece, festeggia un punto prezioso, tenuto conto di come si era messa la partita: trascinata da Previtali, eroe del giorno con la sua doppietta, rimonta il triplice svantaggio e tiene bene il campo in inferiorità numerica, permettendo a Mondonico di onorare al meglio la 400ma panchina in serie B.
Nel primo tempo accade di tutto, lo spettacolo inizia all’11’: Caridi parte dalla trequarti, si incunea nella difesa avversaria, vince un rimpallo e segna dopo aver scartato Tomasig: 1-0 Grosseto. Passano due minuti e arriva il raddoppio: cross da destra di Bruscagin, perfetto stacco di testa di Guidone, ed è 2-0 per il Grosseto. Al 17′ altro cross, stavolta di Caridi da sinistra, e incornata vincente di Alessandro: 3-0 per i padroni di casa e partita apparentemente chiusa. Ma appena due minuti dopo, Previtali pesca il jolly dalla lunga distanza, e l’Albinoleffe accorcia le distanze. 9′ di tregua, e poi riparte la girandola dei gol: Foglio scappa sulla sinistra e mette in mezzo, Narciso tocca, irrompe Grossi che segna a porta vuota. Al 28′ è 3-2, ma i padroni di casa contestano a lungo la regolarità della rete, lamentando un presunto fallo di Previtali su Consonni all’inizio dell’azione. I bergamaschi ci credono: al 30′ lo scatenato Foglio ci prova da fuori area, e Narciso vola a mettere il pallone in corner. Dall’angolo, Garlini calcia alto da centro area. Al 35′ Grossi spreca calciando fuori da posizione centrale in piena area di rigore. Al 40′, il nervosismo generale, che ha portato l’arbitro ad espellere un componente della panchina grossetana, coinvolge uno dei migliori in campo, Foglio: entrataccia scomposta su Iorio ed espulsione diretta. I padroni di casa provano ad approfittarne al 44′, ma la girata di Soncin è alta di un soffio.
La ripresa non è altrettanto ricca di gol come la prima frazione, ma non mancano le emozioni. Al 48′ un episodio poco chiaro: Soncin segna in contropiede, l’arbitro concede il gol nonostante lo sbandieramento del guardalinee, poi si consulta con il proprio collaboratore e annulla la rete per fuorigioco. Le immagini non chiariscono la posizione dell’attaccante; l’impressione però, è che sia stato lanciato da un retropassaggio di un difensore bergamasco, e quindi il gol avrebbe dovuto essere convalidato. Al 55′ altra possibilità per i padroni di casa di segnare la quarta rete: il signor Bagalini punisce con molta fiscalità una leggera spinta di Regonesi a Soncin e assegna il penalty. Lo stesso Soncin, però, si fa parare il rigore da Tomasig. Al 60′ l’attaccante numero 99 spreca da buona posizione, confermando la sua giornata no. Al 76′ il pari ospite: altra bordata da fuori area di Previtali, imparabile per Narciso, ed è 3-3. Gli ultimi minuti vedono il Grosseto in attacco, alla disperata ricerca della vittoria: al 90′ Maino fa autorete su cross di Mora, ma il direttore di gara annulla per fallo sul portiere. E per i toscani arriva il quarto pareggio casalingo consecutivo.

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