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Giochi e letture

Fable III, il ritorno del fantasy

Torna la saga fantasy (esclusivamente per Xbox 360) che ha coinvolto migliaia di giocatori di tutto il mondo.

Cinquant’anni fa, Albion dovette affrontare una tremenda crisi, la più importante della sua storia. Straziato dal dolore ed inebriato dalla brama di potere, un uomo folle tentò di devastare il mondo per ricrearlo come lo aveva immaginato nei suoi sogni più malsani. Ma mentre la sua tremenda visione iniziava a prender forma, un eroe, tanto grande quanto improbabile, riuscì a penetrare nel cuore della sua fortezza e riuscì a spazzare via tutto ciò che il crudele tiranno aveva realizzato. Il regno era salvo, ma l’eroe ebbe una chiara visione di ciò che era diventata: un conglomerato debole e disorganizzato di insediamenti e cittadine pressochè inermi dinanzi a possibili minacce future. Il salvatore decise così di rafforzare Albion, e con fermezza e astuzia unificò il paese in un unico grande reame. Negli anni che si susseguirono il regno rifiorì e il suo popolo visse in pace e prosperità grazie anche allo sviluppo della tecnologia. Il grande sovrano ebbe due figli, successivamente il maggiore, Duncan, prese le redini del potere. Uomo determinato e intelligente Logan si dimostrò un sovrano giusto, ma solo inizialmente. Con il passare del tempo le sue decisioni e le sue truppe divennero sempre più spietate. Dopo anni di soddisfazione per il precedente governo il popolo cominciò a rimpiangere il vecchio re. Sempre più spesso si sentiva sussurrare una parola potente e nello stesso tempo pericolosa: rivoluzione. Una rivolta era davvero possibile? Il popolo di Albion avrebbe realmente appoggiato un nuovo capo in grado di deporre…il fratello? E proprio qui comincerà l’avventura. Il giocatore prenderà le sembianze del fratello di Re Logan e dovrà riuscire a guidare una rivoluzione unendo tutti i popoli del regno. Ma sarà solo questo lo scopo del gioco?
Nella piena tradizione della serie, Fable 3 garantisce al giocatore un certo libero arbitrio, consentendogli di assumere gli atteggiamenti più disparati nei confronti della realtà che lo circonda. Questo influenza chiaramente il modo in cui gli abitanti del luogo percepiranno il protagonista: in qualità di capo rivolta, si potrà quindi scegliere se indulgere in atteggiamenti aggressivi o dedicarsi a melliflui atti di persuasione. Non di meno, sarà viene offerto anche il modo di intrecciare relazioni differenti con i singoli, le quali possono germogliare in sodalizi, inimicizie, matrimoni e relazioni extra-coniugali. Anche in Fable 3, come nel suo fortunato predecessore, l’orientamento sessuale ha un certo peso nell’economia sociale del gioco, come pure l’alimentazione: è importante ricordare che il personaggio è un elemento in costante evoluzione e che le scelte intraprese in questo senso influiranno sia sul suo aspetto, sia sul patrimonio di espressioni e sfumature caratteriali di cui dispone. Tutte queste possibilità contribuiscono senza dubbio a costruire un’esperienza ludica versatile, profonda e divertente, che non mancherà di incuriosire ed emozionare.
In termini di giocabilità, Fable 3 ricalca per grandi linee le dinamiche del precedente capitolo, alternando, con adeguato ritmo, fasi esplorative, dialoghi e socializzazione ai combattimenti in tempo reale. Le prime si riveleranno puntualmente fondamentali per rinvenire i forzieri contenenti abilità ed espressioni supplementari da utilizzare per catalizzare l’attenzione del prossimo su di voi. Una volta acquisite, determinate abilità, inoltre, si ha accesso a vari mini-game come la compravendita delle case o l’avvio di professioni artigianali quali fabbro, suonatore di liuto o pasticciere. Tra le tante cose che in Fable III si possono fare, è anche possibile modificare sensibilmente il look e l’arsenale del protagonista, nonché apprendere nuove mosse da sfoggiare in pubblico. La Longevità tra quest secondarie, missioni principali e miriadi di cose da fare e scoprire, si attesta su livelli più che buoni, sebbene la durata effettiva del gioco dipenda anche in buona parte dalla volontà di scoprire del giocatore: infatti se ci si concentra solo sulla sola trama portante, non esplorando le varie possibilità offerte dal gameplay, l’intera avventura potrebbe risolversi in poche ore. Fable III offre inoltre un ottimo livello grafico, che se unito all’ottimo sonoro e alla gradevole colonna sonora fanno del titolo un grandioso capitolo della saga.

(da iltempo.it)

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