Il primo cittadino di Villongo Lorena Boni, padana doc, fa capire solo tra le righe che qualche contrasto esiste con il suo predecessore e attuale assessore Alberto Piccioli Cappelli. "Dico a Piccioli che ieri (11 novembre) le minoranze hanno lasciato l’auto facendo venir meno il numero legale perchè erano arrabbiate proprio con lui, assessore all’Istruzione assente al momento del voto sul Piano di diritto allo Studio. Io ho inserito il Piano all’ordine del giorno e forse l’unico motivo per cui Piccioli può essersi arrabbiato è quello. Ma da qui a pensare che quattro consiglieri di maggioranza, tra cui un assessore, si assentano, ce ne passa".
Il sindaco respinge anche l’accusa del consigliere Danilo Bellini, di minoranza, che parla di "evidenti contrasti personali, soprattutto in vista delle elezioni 2012". "Non credo sia vero – dice -. Non ho assolutamente messo da parte l’assessore Piccioli, che ha sempre potuto far bene il suo lavoro. E mi sembra un po’ presto per pensare al 2012. Non ho rancori verso nessuno, ma mi spieghino cosa sta accadendo e il perchè di questa situazione. Prendo atto che esiste una maggioranza della maggioranza. Se poi sono arrabbiati con me perchè ho revocato le deleghe all’assessore Bonzi allora davvero non capisco: gli incarichi agli assessori sono incarichi di fiducia dati dal sindaco che il sindaco può revocare".
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