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La campagna

Anche a Bergamo “Giovani non pi?? disposti a tutto”

Una campagna per dare voce ai giovani precari. In tantissime citt?? italiane, Bergamo compresa sono comparsi misteriosi manifesti.

Lavori indecenti: i giovani non sono più disposti a tutto. In tantissime città italiane, Bergamo compresa (nella foto, il manifesto al Donizetti), sono comparsi misteriosi manifesti con questa scritta. Tutto nasce da un sito internet e da una pagina Facebook in cui vengono raccolte storie, denunce, testimonianze dei giovani “fantasmi del lavoro: i precari, gli atipici, gli invisibili. Alla ricerca di un sostegno, di un megafono, di una voce. Per colpire l’attenzione hanno pubblicato anche a Bergamo degli annunci, delle “offerte” di lavoro che sembrano inventate ma che non sono lontane dalla realtà. Inverosimili e paradossali: “Pizzeria cerca giovane, massimo 26 anni, esperienza decennale, per servizio in sala e pulizie. Turno h. 18.00 – 05.00. Pizza gratis il lunedì sera per il/la fidanzato/a. No mance". Ancora: "Società di comunicazione cerca per stage full-time di 3 mesi giovane laureato, ottima conoscenza inglese, francese, arabo e cinese, capacità di problem solving, dinamico, onesto, sincero e fedele. No retribuzione, ma è tanto formativo”. Chi ci sia dietro gli anonimi "Giovani disposti a tutto" e al loro sito Internet non è dato sapere. Sta di fatto che hanno cominciato qualche giorno fa con affissioni e inserzioni "virali" sul web. Sono, insomma , giovani "non disposti a tutto" e propongono, come primo sia pur minuscolo atto della propria campagna, degli stickers con l’immagine di quel "NON+" maiuscolo da appendere sopra gli annunci di lavoro degradanti, davanti all’ufficio, all’università, nelle piazze.

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