"Voglio incontrare i capi ultrà": questa una delle prime battute del nuovo questore di Bergamo Vincenzo Ricciardi, al suo insediamento in via Noli. "Sono tifoso anche dell’Atalanta. Intendo incontrare i capi della tifoseria e capire le loro intenzioni, augurandomi che si voglia stare alle regole", ha aggiunto Ricciardi.
Per il nuovo questore si tratta di un ritorno nella questura di Bergamo: "E ammetto che stamattina salendo le scale qualche lacrimuccia mi è scappata. Dicono che sono un uomo duro, ma mi sono commosso". Era stato infatti dirigente della squadra mobile tra gli anni ’80 e ’90, protagonista delle principali operazioni contro Prima Linea e dell’arresto di Michele Viscardi. Ma nonostante un passato pieno di risultati Enzo Ricciardi è tornato umilmente in via Noli: "Non credo e non mi ritengo migliore di nessuno dei miei predecessori" (Guarda i video con le dichiarazioni del questore: primo filmato, secondo filmato)
Non pochi i ricordi del nuovo questore, a confronto questa mattina (2 novembre) con cronisti e fotografi bergamaschi che conosceva già da tempo. "Bergamo è la mia città, io la amo, Bergamo mi ha adottato. Mi ha dato belle soddisfazioni dal punto di vista professionale. Spero solo di non deluderla. I miei amici li ho qui".
Quindi una battuta sul futuro prossimo da numero uno della questura: "Negli anni 80 c’erano altri problemi. Ci sarà il massimo impegno da parte mia. L’obiettivo primario sarà quello di dare maggiore impulso all’attività di prevenzione, perchè credo sia l’attività più sentita dal cittadino. Il cittadino vuole stare tranquillo. Sono un uomo che parla poco, spero solo siano i fatti a parlare per me". Tra gli altri obiettivi una "maggior presenza sul territorio, nelle zone delicate della città", ma "anche in provincia, perchè sono il questore della Bergamasca, non di Bergamo e basta".
Non è mancato un passaggio sulla tifoseria dell’Atalanta: "Mio figlio è tifoso dell’Atalanta, e lo sono anche io. Io credo molto nel dialogo e nel buon senso. Da parte nostra massima disponibilità, ma i tifosi sappiano quali sono i limiti e le regole che devono rispettare. Spero al più presto di poterli incontrare. Ma dopo 30 anni sono ancora quelli?".
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