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Italia

Precipitazioni nel centro e nel nord: morti ed esondazioni

Tre morti a Massa per una frana, un morto a Vicenza per incidente. In Lombardia, esondati il Lambro e il Seveso

Un giorno e una notte di precipitazioni terribili hanno funestato  tra il 31 ottobre e il primo novembre gran parte dell’Italia centro – nord.

A Massa Carrara si registrano tre morti: Nera Ricci, 39 anni e il piccolo figlio Mattia Guadagnucci, 2 anni, travolti ieri sera nella loro abitazione dal fango e dai detriti staccatisi dalla collina che sovrasta la frazione di Lavacchio. Nella stessa zona, a Mirteto, c’è un altro morto, un uomo di 48 anni, Aldo Manfredi.

Allagamenti anche in Liguria, mentre nel tratto appenninico del centro nord l’acqua continua a scendere copiosa, anche se lentamente si sposta verso l’Emilia. Nel pomeriggio, per il maltempo è deragliato un treno a Bordighera.

Un morto a causa del maltempo anche in A4, all’altezza di Vicenza: una Porsche, il cui conducente non ha notato che il traffico era bloccato a causa della chiusura dell’autostrada per allagamenti, è finita contro una Fiat Punto: la conducente della Fiat è morta sul colpo.
L’autostrada A4 resta comunque chiusa in entrambe le direzioni nel tratto tra Montebello (Vicenza) e Verona est a causa di allagamenti provocati dalla tracimazione di due piccoli fiumi, il Trampigna e l’Alpone, nel Veronese. La Protezione Civile di Verona ritiene che l’A4 rimarrà chiusa almeno fino a domani.

Al confine tra Lombardia ed Emilia Romagna nel pomeriggio del primo novembre è stato chiuso al traffico il ponte provvisorio sul Po tra Piacenza e San Rocco al Porto (LO) a causa dell’innalzamento del livello del fiume, che ha raggiunto la quota massima di +3,50 metri.

Nel milanese sono invece esondati Seveso e Lambro
: il primo è tracimato in particolare nella zona di Niguarda, alla periferia Nord, provocando allagamenti di scantinati e box ma invadendo anche le strade. Il Lambro ha superato invece gli argini nella zona del Parco Lambro. Disagi anche sulle tangenziali e sulle principali strade extraurbane che si immettono Milano. Disagi e allagamenti anche nel bresciano: l’esondazione del fiume Chiese ha costretto all’evacuazione 17 famiglie nei comuni di Calvagese, Gavardo e Calcinato, ed è chiusa la Nuova Strada Anas 188, nel territorio comunale di Villanuova sul Clisi (BS), per allagamento della galleria ‘Seriola’.Il percorso alternativo è costituito dalla ex strada statale 237.

Nel lecchese invece è stata chiusa la corsia sud della strada statale 36/dir, nel territorio comunale di Lecco, per il sollevamento della pavimentazione all’interno della galleria ‘Giulia’.

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