• Abbonati
Gherardo colombo

“Dal 92 in poi niente di nuovo contro la corruzione” fotogallery

L'ex pm di Mani Pulite all'incontro con le Acli. Colmo l'auditorium del Mascheroni. "La cultura della illegalit?? ?? addirittura cresciuta".

"Mani pulite ha permesso di portare alla luce un sistema di corruzione, che aveva regole ben precise. Ma da allora niente è stato fatto, soprattutto da parte della politica, contro la corruzione": l’ex pubblico ministero Gherardo Colombo spiega così la classifica stilata e pubblicata oggi da Transparency International, che dà l’Italia al 67° posto nel mondo per quanto riguarda la percezione della corruzione. L’ex magistrato, che ha lasciato il servizio nel 2007 e oggi è presidente della Garzanti Libri,  parla di fronte alla platea delle Acli di Bergamo, durante un incontro all’auditorium del Mascheroni, colmo di persone. E arriva alla sua conclusione sulla "corruzione che non può essere certo calata se nessuno ha fatto nulla dopo Mani Pulite", proprio dopo aver ripercorso quei due annetti turbolenti tra il 92 e il 94, che misero in subbuglio soprattutto il sistema politico.
Oltre che un sistema che spesso incontra la politica "la corruzione nel nostro paese è e resta un problema culturale – dice Colombo strappando applausi -. Qui da noi ognuno è giudice ultimo di sè stesso e degli altri, è questo il problema. Le regole si rispettano quando fa comodo e questo è un modo di agire e pensare collettivo, che si verifica a partire da quando si va dal sindaco per farsi annullare una multa. Cosa che stando alla legge non si potrebbe fare. Così finiamo sempre per pensare alla corruzione come cosa giusta o opportuna".
La corruzione ha dei costi, che il magistrato elenca così: tasse e soldi pubblici che non finiscono in beni pubblici, ma nelle tasche dei corrotti; opere che non si realizzano per dare servizi ma per creare corruzioni e tangenti; aziende che perdono capacità competitiva e professionale perchè non puntano al merito ma ad entrare al meglio nel sistema corrotto.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI