I residenti della frazione Borgo Redona di Trescore Balneario chiedono un po’ di visibilità in merito a una questione solo apparentemente piccola perché denuncia la tendenza a insediare aree verdi.
Siamo un piccolo comitato nato per salvaguardare una frazione di Trescore Balneario.
Frazione a volte sconosciuta dalla popolazione stessa.
Siamo i residenti di una via spesso dimenticata dall’amministrazione comunale passata e presente, essendo a 4 Km dal centro di Trescore Balneario.
La zona è ricca di verde e boschi; è presente un’azienda vitivinicola degna di nota. La via stessa prende il nome dalla sua Villa settecentesca. Un insediamento urbanistico è presente all’inizio della strada per poi aprirsi in un ampio vigneto.
Scriviamo per denunciare un insulto a questo luogo già martoriato nelle sue parti più prestigiose con un cambio di destinazione d’uso di un vecchio cascinale degno di nota, deturpato e trasformato in ristorante ed albergo sotto l’occhio “vigile” delle amministrazioni comunali che in questi anni si sono susseguite.
In questi giorni tante scolaresche stanno visitando l’azienda vitivinicola. Una lunga fila di bambini chiassosi, allegri e colorati che salgono la via, ravvivando questo luogo che non è la Toscana, ma uno di quei pochi centri abitati a misura d’uomo rimasti inalterati in tutti questi anni.
L’insulto è l’inserimento nel PGT dell’allargamento della strada della Frazione Redona (strada a fondo chiuso), questo per permettere una migliore viabilità ai matrimoni e fornitori vari del ristorante.
In un incontro con l’amministrazione comunale richiesto dai residenti e avvenuto il 15 luglio scorso, è emerso chiaramente da parte nostra il rifiuto (eravamo in 72 persone, mancavano solo i bambini) a questo piano. Vi era stata precedentemente una raccolta firme contro la variante.
Ma per l’amministrazione comunale siamo obsoleti, siamo disturbatori e provocatori.
Crediamo che la peggior provocazione sia la beffa di una strada più accessibile, a vantaggio di chi in barba alle leggi e al vivere in comunità e con l’aiuto anche silenzioso dell’amministrazione, ha creato un vero danno utilizzando a piene mani i condoni senza porsi tanti problemi di coscienza e civiltà.
Trescore Balneario
Comitato Borgo Redona
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