“Solo voi non sapevate quanto Doni avrebbe potuto dare ancora a questa squadra”. Stefano Colantuono ringrazia il suo numero 27. Grazie alla doppietta del capitano l’Atalanta, senza entusiasmare, riesce a superare l’Ascoli: “Cristiano (Doni Ndr) è un giocatore ancora in grado di fare la differenza –prosegue il tecnico nerazzurro- in questa Atalanta ma anche in Serie A. Era una partita non facile da vincere, siamo stati bravi noi ad indirizzarla subito sul binario giusto”. Una prestazione comunque non entusiasmante quella dei nerazzurri, meno brillanti di altre volte in questa stagione: “Oggi abbiamo sicuramente fatto meno bene rispetto all’ultima prova di Novara, dove pur perdendo avevamo giocato meglio. L’importante comunque era portare a casa i tre punti, anche perché eravamo al terzo impegno nel giro di sei giorni. Il calo del secondo tempo può essere dovuto anche a questo”. Almeno nel primo tempo si è vista più concretezza finalmente, quella che era mancata nelle ultime partite: “Abbiamo segnato due gol nella prima mezzora e siamo stati un po’ più cinici di altre volte. Però possiamo migliorare ancora. Oggi ad esempio Tiribocchi non è stato micidiale come in altre occasioni”. Anche oggi l’Atalanta deve fare i conti con un altro giocatore, Barreto, costretto ad uscire per un problema fisico: “Per fortuna si tratta solo di un indurimento del muscolo –conclude Colantuono- e non dovrebbe essere nulla di grave”.
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