Alla fine lo ha ammesso: ha ucciso la moglie per gelosia e perche’ non accettava il fatto che lei volesse lasciarlo. Le ammissioni da parte di Luigi Marenzi, arrestato martedì a Treviglio dopo avere ucciso la moglie Silvia Betti con nove coltellate, sono arrivate oggi davanti al giudice per le indagini preliminari Patrizia Ingrascì.
L’arrestato ha raccontato che il litigio era scoppiato proprio per la decisione della moglie di lasciarlo: poche ore dopo i due sarebbero dovuto andare dall’avvocato per la causa di separazione. L’ira gli ha fatto perdere la testa, fin quando ha preso un coltello da cucina e ha colpito la donna. L’arresto e’ stato quindi convalidato.
I genitori di Silvia Betti hanno deciso di costituirsi parte civile nel processo. I funerali si terranno venerdì 15 alle 10,30 al cimitero di Lambrate (Milano).
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