“Penso che a fare la differenza sia stata la nostra determinazione nel voler raggiungere il risultato”. Simone Padoin analizza così l’importante successo contro il Torino. Tre punti arrivati anche grazie ad un gol, quello del momentaneo vantaggio, firmato proprio dal centrocampista friulano: “Sono molto contento anche per questo –continua Padoin- in settimana lavoriamo molto con l’allenatore sugli inserimenti da dietro. Non è stata un’ azione casuale”. Una vittoria che lancia la squadra nerazzurra al terzo posto in classifica dietro a Siena e Novara: “Siamo partiti per fare un campionato di alto livello e adesso navighiamo nelle zone alte di classifica. Dobbiamo continuare nella strada intrapresa in queste ultime partite, dove siamo cresciuti molto sotto tutti i punti di vista”. Proprio da quando Doni è tornato fra i titolari a guidare il gruppo nerazzurro: “Il nostro capitano deve essere un esempio per tutti noi. Anche contro il Toro non ha mollato fino alla fine, spingendo tutti gli altri a dare il massimo. Alla sua età può darci ancora tantissimo, è il nostro punto di forza”. Ma adesso si torna subito in campo. Mercoledì a Novara, una squadra ostica che gioca su un campo sintetico: “La vittoria di ieri ci può dare lo slancio giusto. Per quanto riguarda il terreno di gioco, personalmente non ho grossi problemi visto che a Vicenza mi allenavo sul sintetico. Penso che campi di questo tipo possano solo favorire il bel gioco, e noi siamo pronti a dare il massimo”.
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