Che un’azienda scelga di "delocalizzare" la produzione in Italia, esattamente a Valbrembo, è un fatto insolito. Fatto insolito ma che la N&W global vending (1.700 dipendenti, di cui 1.100 in Italia) ha deciso di attuare spostando la produzione di distributori automatici da Odena in Danimarca in bergamasca.
"Attualmente abbiamo 300 addetti in Danimarica – spiega Antonio Cavo, presidente di N&W global vending, al Sole24Ore – ma nel giro di 10 mesi lì lasceremo soltanto quelli della rete commerciale". E così l’assunzione di 200 lavoratori a Valbrembo, negli spazi del polo bergamasca, diventerà realtà. 200 operai specializzati nel montaggio delle macchine che suona quasi come l’identikit di buona parte dei 420 esuberi dell’Indesit di Brembate. "Stiamo valutando la questione riguardo agli operai dell’Indesit – continua Cavo – ma non abbiamo ancora stabilito nessun contatto; se le nostre analisi saranno positive, la prenderemo in considerazione".
Assunzioni che arrivano dopo un 2009 di crisi con oltre 200milare ore di cassa integrazione ed il risultato netto con un passivo di 29,8 milioni di euro. "Non abbiamo nessun timore del futuro – spiega il presidente – perché l’azienda ha varato tempestivamente una riorganizzazione produttiva ed un rigido controllo dei costi senza però lesinare investimenti su ricerca e sviluppo. Inoltre da gennaio la domanda è in ripresa e confidiamo di chiudere l’esercizio con una crescita sui ricavi".
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