In dirittura d’arrivo il problema della fornitura di acqua potabile agli utenti di via Bergamo i cui pozzi privati sono stati contaminati dal secondo plume di inquinamento da cromo VI proveniente dalla Cromoplastica International di Verdellino, come rilevato da Arpa.
Le ultime due utenze private della zona limitrofa alla statale 42 verranno così allacciate all’acquedotto comunale. I lavori inizieranno lunedì 27 settembre e saranno effettuati da Cogeide, con un costo complessivo di 195.000 euro di cui 45.000 a carico del Comune di Treviglio come deliberato dall’Amministrazione comunale il 9 agosto scorso.
Cogeide, concessionaria del servizio acquedotto, una volta predisposto “come indicato dalle Amministrazioni Responsabili” il progetto di estensione della reta idrica per gli usi potabili/domestici per le due utenze interessate, il 27 agosto scorso aveva diffidato Cromoplastica International intimando “l’esecuzione diretta (o nostro tramite) delle opere di estensione della rete idrica”, e informando nel contempo che “ove non dovessero avere inizio entro la quarta settimana di settembre, vi daremo corso direttamente facendo affidamento sulle risorse che saremo in grado di reperire, ma con richiesta di rimborso. In ogni caso, facciamo presente sin d’ora che Vi riterremo nostro malgrado unici responsabili di tutti i costi diretti che dovremo sostenere in relazione alla contaminazione a Voi imputabile”.
Da qui la data dell’inizio lavori, come da programma di Cogeide S.p.A.
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