Il Pdl prende le distanze dal gesto ma non si sente affatto coinvolto, politicamente, dal saluto romano di un assessore comunale iscritto al partito, ovvero Gabriele Cortesi, il titolare dei Servizi sociali di Seriate che domenica al cimitero di Bergamo ha omaggiato i Camerati Benito Mussolini e Gino Lorenzi. Il coordinatore provinciale del Pdl Carlo Saffioti dichiara di aver sentito Cortesi per un chiarimento e definisce “inopportuno quel gesto, anzi assolutamente sgradevole nel contesto attuale. Si è trattato però di un saluto romano fatto in una cerimonia privata, in veste privata, in un contesto suo personale, che riguarda la sua storia familiare e quella di tanti altri. Un gesto che quindi non ha nulla a che vedere con l’attualità, i programmi politici e con la certissima adesione di Cortesi ai principi del Pdl, che sono lontani anni luce dalla Repubblica Sociale. Un gesto di nostalgia, che nulla c’entra con la nostra realtà politica”.
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