«Ci eravamo visti a ferragosto e poi lo avevo risentito per ringraziarlo. Ci saremmo rivisti nei prossimi giorni. Ero molto amico di Angelo ed è una perdita terribile». Ermete Realacci ha appreso stamattina dell’agguato e della barbara esecuzione di Angelo Vassallo e, come tanti, è ancora incredulo.
«Era un uomo coraggioso e un sindaco di grande qualità. Il suo lavoro era importantissimo non solo per il suo comune, ma per tutto il Cilento e anche oltre. Ci univano tante cose. Una comune passione per l’ambiente e la cultura, un comune intendere l’azione politica e anche un rapporto personale. Mi sono attivato subito con Maroni per sapere cosa si intende fare perché occorre una risposta ferma dello Stato. Bisogna stare vicini ai suoi stretti collaboratori perché possa continuare l’azione di buon governo che Angelo aveva dimostrato possibile»
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