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Economia

Or.P., l’innovazione conquista nuovi mercati

L'azienda di stampi, grazie all'alto contenuto tecnico delle sue lavorazioni, ?? riuscita a sfondare in Russia, Brasile e Usa.

Dagli stampi per giocattoli per cani alle guarnizioni per le testate dei motori il passaggio sembra un po’ ardito. Eppure la OR.P. stampi di Viadanica si destreggia bene in tutte e due le lavorazioni che, al di là delle apparenze, sono accomunate da un contenuto altamente tecnico. Anzi, proprio grazie agli stampi speciali per i giochi dei quattro zampe l’azienda ha conquistato uno spazio sui quotidiani nazionali distinguendosi fra quelle che hanno saputo difendere il made in Italy negli Stati Uniti. L’americana Kong Company, punto di riferimento mondiale per i giochi in gomma per cani, ha infatti magnificato gli stampi della società bergamasca, senza i quali i giocattoli in gomma non avrebbero potuto avere forme altamente definite e realistiche, utilizzabili anche per l’addestramento delle unità cinofile della polizia e dell’esercito americano.
Un riconoscimento ufficiale che lascia piacevolmente sorpreso Aurelio Brevi, managing director e socio fondatore della società (foto sopra), insieme a Francesco Dossi, Franco Dossi (nessuna parentela ma solo omonimia) e Angelo Volpi, che festeggiano quest’anno il trentennale della nascita dell’azienda. “Certo, l’accuratezza nella realizzazione dello stampo fa parte del nostro dna – spiega Aurelio Brevi – ed è una caratteristica di tutta la nostra produzione. Noi, peraltro, abbiamo sempre cercato di essere aderenti alle richieste del cliente, ma anche di essere di stimolo nel prospettare nuove soluzioni e possibilità. Alla Kong, per esempio, abbiamo proposto un’innovazione tecnica per lo stampaggio “a canali freddi”, che le ha consentito di risparmiare molte tonnellate di materiale e abbattere così i costi per lo smaltimento della gomma inutilizzata, con benefici anche per l’ambiente. La lavorazione tradizionale comporta infatti tantissimi scarti, circa il 65% del totale. Al contrario con questa innovazione la quota si inverte. Grazie a questa tecnologia, che ci vede fra i primi in Europa, abbiamo fronteggiato la crisi e siamo riusciti a non perdere clienti e ad acquisire anche nuovi mercati, come quello russo”.
Il rallentamento dei mercati ha comunque pesato anche su OR.P. stampi, che nel 2009 ha chiuso il bilancio con 5 milioni di fatturato contro i 6 milioni del 2008. “Già quest’anno – prevede Aurelio Brevi – dovremmo però recuperare posizioni, grazie, appunto, alle nostre innovazioni tecniche che hanno fatto breccia in mercati come quello russo, che fino a pochi anni fa sembrava completamente sordo alle questioni ambientali e alla possibilità di risparmiare materiale. Peraltro ai “canali freddi” adesso abbiamo aggiunto anche un’altra innovazione, un sistema ad iniezione diretta della gomma che abbatte totalmente lo scarto. Non può tuttavia essere utilizzato in tutte le lavorazioni, ma solamente in quelle dove è necessario produrre grandi quantità di pezzi”.
Quello che caratterizza l’azienda, la quale realizza circa mille stampi l’anno e occupa oggi 45 dipendenti (erano 40 due anni fa), di cui il 20% impegnato nella progettazione, è peraltro la lavorazione “su misura”, la progettazione “pezzo per pezzo”. Se uno stampo d‘acciaio semplice può essere pronto in 2-3 settimane, uno stampo complesso può richiedere anche dieci mesi. Fra le produzioni che maggiormente la qualificano c’è anche la realizzazione di stampi speciali per guarnizioni in gomma-metallo utilizzate nelle testate dei motori. Una “nicchia nella nicchia”, pari al 10% del fatturato, che ha ben resistito nonostante la crisi del settore auto.
Fra i mercati interessanti per il 2010 spiccano, oltre alla Russia, il Brasile e gli stessi Stati Uniti, nonostante la forte penalizzazione legata all’euro forte che rende meno competitive le esportazioni. “In un contesto obiettivamente difficile – spiega Brevi – siamo riusciti a caratterizzarci fortemente per il contenuto tecnico delle nostre lavorazioni, non a caso abbiamo avuto il via libera dall’associazione che rappresenta le aziende chimiche americane ad essere fra i protagonisti delle conferenze tecniche nell’ambito della fiera specializzata svoltasi a Cleveland nel 2009”.

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