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Treviolo

Il sindaco: “Trealbe senza campo? Colpa dei suoi dirigenti”

Gianfranco Masper replica all'articolo in cui si parlava di dissidi tra parrocchia e Comune, dissidi che metterebbero a rischio il campionato giovanile.

Sulla questione del campo del Trealbe, che Bergamonews aveva ripreso da Bergamo & Sport, il sindaco di Treviolo Gianfranco Masper replica con una lettera che si può riassumere in questo modo: il Trealbe è senza campo a causa degli errori dei suoi dirigenti.

Egr. Sig. Direttore

l’articolo del 23 agosto 2010, oltre a contenere una serie di informazioni del tutto prive di fondamento, da una lettura dei fatti del tutto fuorviante e in qualche modo lesiva del buon nome delle parti in causa. Contrariamente a quanto vorrebbe la prassi, il redattore dell’articolo ha infatti raccolto alcune informazioni approssimative da una delle parti interessate, senza premurarsi di contattare le altre per verificarne la veridicità e lasciandosi andare ad interpretazioni che appartengono più ad un avversario politico che ad un professionista.
A conferma delle predette affermazioni basta citare il passaggio relativo alla presunta necessità dei ragazzi di Treviolo di chiedere ospitalità ad altri Comuni per attività di pattinaggio ed effettuazione dei Giochi della Gioventù. Ma quando mai! Treviolo è l’unico Comune dell’hinterland dotato di una pista di pattinaggio degna di questo nome che ospita una squadra di oltre 120 ragazzi provenienti anche da altri paesi. I giochi della Gioventù si svolgono, da sempre, su aree comunali e vengono organizzati dal comune in collaborazione con la scuola.
Riguardo alla questione del campo di calcio si vuol far risalire tutte le problematiche ad un presunto dissidio tra l’Amministrazione Comunale ed il Parroco. La realtà è molto diversa. Il Comune è entrato in questa vicenda esclusivamente con l’obiettivo di risolvere un problema creato dalle INADEMPIENZE dei dirigenti della Società Trealbe, che dopo aver sottoscritto con Don Spinelli un accordo di utilizzo dell’impianto dietro versamento dei un contributo di 15.000 euro annui, hanno disatteso l’impegno inducendo il Parroco ad interrompere ogni rapporto con la società.
In questi mesi, a fronte della dichiarata intenzione della Parrocchia di voler vendere l’impianto, il Comune, pur in presenza dei numerosi vincoli imposti dal Patto di stabilità ha inoltrato alcune proposte di acquisto che non ha raggiunto lo scopo a causa della diversa valutazione. (Il Comune ha offerto 750.000 euro considerando di doverne sborsare almeno altri 400.000 per la sistemazione, contro gli 890.000 richiesti). La trattativa si è svolta all’insegna della massima serenità, a meno che si voglia definire “dissidio” la diversa valutazione.
Nell’articolo traspare una sorta di insensibilità del Parroco e degli Amministratori comunali verso una società che aggrega anche 180 ragazzi. In realtà il Comune di Treviolo eroga, ogni anno, contributi a circa 20 associazioni sportive dilettantistiche. Il Trealbe proprio in virtù dei numerosi giovani che aggrega percepisce 23.000 euro circa. Faccio presente che l’ Associazione sportiva Trealbe non è una squadra parrocchiale. Gli ultimi bilanci in nostro possesso evidenziano RIMBORSI AI GIOCATORI, AGLI ALLENATORI E AI DIRIGENTI VARI per un importo di oltre 200.000 euro. Il Comune di Treviolo si è dato l’obiettivo di aiutare tutte le associazioni sportive che avviano allo sport i giovani, ma non ha assolutamente intenzione di sovvenzionare società con velleità professionistiche. Le ospita volentieri sul territorio, ma devono camminare con le loro forze. Ci son ben altri bisogni della popolazione di cui occuparsi.
In questi anni il Comune di Treviolo ha costruito un impianto polifunzionale che ospita una società di pattinaggio con 120 addetti e alcune squadre di calcetto, ha ristrutturato un impianto che ospita una associazione di karatè e una di ginnastica artistica. Stanno per iniziare i lavori per la costruzione di un campus scolastico del valore di circa 12.000.000 di euro che prevede la formazione di due palestre idonee ad risolvere le necessità di tutte le associazioni sportive locali anche per i prossimi anni. Si è scelto di non costruire un nuovo impianto sportivo comunale, campo di calcio compreso, in quanto, sul territorio ne esistono già in numero adeguato. Qualora non si riuscisse a trovare un accordo con la Parrocchia per l’acquisto del campo di viale dell’Aeronautica se ne realizzerà uno comunale.
Riguardo all’uso del campo comunale della Roncola, l’articolista si pronuncia senza aver appurato i fatti. Il predetto campo è gestito dall’ US Roncola in virtù di una convenzione che prevede la possibilità di utilizzo anche dalle altre squadre del territorio dietro corresponsione di un adeguato rimborso spese. E così è stato. Negli ultimi tre anni, tre squadre del Trealbe hanno giocato sul campo della Roncola e nulla osta a continuare a farlo.
Sicuro che vorrete dare a questa lettera un adeguato spazio sul vostro giornale, colgo l’occasione per porgere distinti saluti, confidando di essere chiamato ad esprimere il mio pensiero quando vengo chiamato in causa a qualsiasi titolo.

Gianfranco Masper
sindaco di Treviolo

Hinterland – TREVIOLO
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