Quando si indossano abitualmente i tacchi alti si provoca un cambiamento radicale delle fibre muscolari e della struttura del piede, al punto che quando poi si cammina in scarpe basse e senza tacco si soffre di dolori muscolari.
Un gruppo di studio della Manchester Metropolitan University e dell’Università di Vienna ha coinvolto 80 donne tra i 20 e i 50 anni che avevano indossato abitualmente negli ultimi due anni scarpe con tacco da 5 centimetri e un gruppo di controllo composto da donne che avevano indossato abitualmente scarpe senza tacco e le hanno sottoposte a risonanza magnetica e test a ultrasuoni.
Gli esami hanno rivelato che le donne abituate a camminare in scarpe con il tacco avevano le fibre muscolari del polpaccio più corte del 13% e un ispessimento del tendine di Achille rispetto al gruppo di controllo. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Experimental Biology.
Il tallone di Achille compensa con l’ispessimento l’accorciamento delle fibre muscolari del polpaccio permettendo, così, di camminare sui tacchi senza problemi: “le difficoltà nascono quando si vogliono abbandonare i tacchi per le scarpe basse, allora il tendine ormai ispessito non riesce più ad allungarsi come dovrebbe”, spiega Marco Narici, uno degli autori dello studio.
(da affaritaliani.it)
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