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Niente tessera alla moglie, e Bossi s’arrabbia

Sul quotidiano La Repubblica svelato il mistero sulle "cose strane" in casa leghista di cui Umberto Bossi aveva parlato durante una cena ad Arcene.

Sul quotidiano La Repubblica svelato il mistero sulle "cose strane" in casa leghista di cui Umberto Bossi aveva parlato durante una cena ad Arcene in Bergamasca.

"Succedono cose strane nella Lega". Umberto Bossi lo aveva detto in modo sibillino a una cena con un folto gruppo di militanti leghisti nella Bergamasca, qualche settimana fa. E adesso il mistero è svelato. La cosa "strana" è che la segreteria provinciale di Varese del Carroccio, guidata da Stefano Candiani, ha proposto di non  rinnovare la tessera a Manuela Marrone, moglie del Senatùr e tra i fondatori del movimento.
Si è trattato con tutta evidenza di una svista: il nome della Marrone compariva assieme a quello di altri iscritti non in regola con i pagamenti, e probabilmente nessuno si è accorrto che non si trattava di un nome qualsiasi.
Ma Bossi se l’è presa e parecchio. "La Lega è stata fondata a casa della Manuela – si è lamentato con i fedelissimi il segretario federale – e lei ci ha pure messo dei bei soldi per organizzare le prime attività del movimento".
Ovviamente il problema è stato risolto: a Manuela Marrone, madre di Renzo, Roberto Libertà ed Eridanio Sirio, l’iscrizione è stata rinnovata.
Ma ormai la frittata era fatta e ha creato un’infinità di illazioni tali da lasciar pensare che nella Lega si fosse aperta una fronda contro la moglie del Capo.
 

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