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Osio sotto

Centomila euro per chi ha perso il lavoro

I sussidi saranno concessi ai lavoratori dipendenti, residenti sul territorio comunale da almeno 5 anni, che hanno perso il posto dal 1° gennaio 2008.

Centomila euro per dare una mano ai lavoratori dipendenti che hanno perso il lavoro.
In un periodo di particolare difficoltà economica come quello attuale il Comune di Osio Sotto mette a disposizione un Fondo di solidarietà di 100 mila euro, con l’obiettivo di offrire un aiuto concreto alle famiglie colpite dalla crisi economica. Sessantamila euro è la cifra che verrà messa a disposizione per questo primo bando, che prevede la concessione di sussidi per un numero massimo di sessanta beneficiari.
I sussidi saranno concessi ai lavoratori dipendenti, residenti sul territorio comunale da almeno cinque anni, che hanno perso il posto di lavoro dal 1° gennaio 2008, che non godono di indennità correlate ad ammortizzatori sociali superiori da 1.100 euro e che hanno maturato entro questa data almeno 6 mesi, ovvero 180 giorni, con uno o più contratti anche non continuativi. Inoltre i sussidi potranno essere erogati a scelta del beneficiario secondo diverse modalità tra cui buoni acquisto, il pagamento diretto di bollette insolute (escluso il telefono) e il canone d’affitto.
Quest’anno – spiega il primo cittadino Attilio Galbusera – abbiamo scelto di aumentare i fondi messi a disposizione rispetto agli anni precedenti, per allargare, visto il momento di particolare difficoltà economica che stiamo attraversando, la rete di aiuti per le famiglie in difficoltà che risiedono sul nostro territorio”. “Per l’attuale bando – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali Franco Petralia – saranno messi a disposizione 60 mila euro. I restanti 40 mila euro che costituiscono il Fondo di solidarietà saranno utilizzati nei prossimi mesi per offrire ulteriori aiuti”.
Una volta accertato di rientrare nella categoria di lavoratori che possono usufruire degli aiuti, è necessario presentare la domanda di sussidio completa dei dati entro il 15 settembre, a pena di decadenza. Maggiori informazioni agli uffici comunali.
 

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