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Politica

Morto Francesco Cossiga, ha lasciato 4 lettere

La causa del decesso sarebbe una crisi cardiocircolatoria. Ha lasciato un testamento e 4 lettere: a Napolitano, Berlusconi, Schifani e Fini.

Il presidente emerito Francesco Cossiga è morto intorno alle 13 di martedì 17 agosto. Ricoverato da nove giorni all’ospedale Gemelli di Roma, le sue condizioni si erano aggravate nella notte. La causa del decesso sarebbe una crisi cardiocircolatoria.
Le condizioni di Cossiga erano precipitate durante la notte
, dopo giorni di cauto ottimismo. Cossiga, secondo il bollettino medico della mattina, aveva mostrato un repentino e drastico peggioramento delle condizioni circolatorie che aveva imposto la ripresa di tutti i supporti vitali. Il senatore a vita, ricoverato in terapia intensiva del Gemelli per una grave insufficienza cardio-respiratoria, dovuta anche una forte abbassamento della pressione arteriosa, era sedato e intubato, e la respirazione si era fatta via via più difficile, fino alla seconda crisi cardio-respiratoria di oggi che gli è stata fatale.
Il presidente del Senato Renato Schifani, secondo quanto si apprende in ambienti della presidenza di Palazzo Madama, ha interrotto le sue vacanze alle isole Eolie per fare rientro a Roma.
Francesco Cossiga ha lasciato un testamento con le sue ultime volontà e 4 lettere personali e riservate ai vertici delle istituzioni. Le lettere dell’ex capo dello Stato sono indirizzate al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al presidente del Senato Renato Schifani, al presidente della Camera Gianfranco Fini e al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il testamento dovrebbe contenere le ultime disposizioni di Cossiga rispetto ai suoi funerali

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