Resta ancora tutto da chiarire il tentato omicidio che si è consumato probabilmente nella notte tra martedì 20 e mercoledì 21 luglio a Palazzago, nella frazione di Colle Pedrino. Sembra però che l’uomo trovato ferito con un colpo alla testa sia riucito in qualche modo a sfuggire al suo aggressore, a chi voleva ucciderlo. Alcuni bossoli sono stati infatti ritrovati tra la strada e un pendio erboso pieno di alberi ben al di sopra della cava dell’Italcementi a Colle Pedrino.
Ma l’uomo gravemente ferito, che risulta residente in provincia di Lodi, è stato individuato da un contadino del posto più a valle della stradina che porta alla cava, almeno a 200 metri dal luogo in cui sono stati ritrovati i bossoli: dopo essere stato colpito alla testa, con colpi calibro 22, il ferito è quindi scivolato lungo il primo pendio, ha attraversato dolorante la strada che porta alla cava nei pressi di una santella, ed è poi scivolato lungo un’altra scarpata, fino alla stalla gestita da un agricoltore del posto. Si è fermato, privo di forze, e nella mattinata di mercoledì il contadino l’ha trovato semi-incosciente, con una mano sulla testa.
"Non ho molto da dire – ha spiegato l’agricoltore e allevatore del posto -. Ho visto quell’uomo ferito e ho chiamato subito i carabinieri. Non ho visto nient’altro nè sentito niente la sera prima". Il giallo resta: labbra assolutamente cucite da parte degli inquirenti, sia in procura sia da parte al nucleo investigativo dei carabinieri.
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