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Legambiente

“Incontro sul cromo, ma sa di propaganda”

Oggi l'assessorte Raimondi incontra l'Ato: "Ma senza i Comuni e neanche la Provincia. Molti annunci e pochi fatti" accusa l'associazione ambientalista.

Si svolgerà oggi, mercoledì 21 luglio, l’incontro fra l’assessore regionale Marcello Raimondi e l’ATO di Bergamo, nell’ambito di una serie di riunioni già programmate a livello regionale.
"Si dovrebbe arrivare a qualche decisione in merito all’emergenza legata all’inquinamento della falda della Bassa Bergamasca da Cromo Esavalente – spiegano Patrizio Dolcini e Arturo Giudicatti di Legambiente -. Parliamo di emergenza perché la situazione è ancora fuori controllo".
Ad oggi, proseguono "risulta approvato l’intervento per il pozzo-barriera di Ciserano, ma l’espandersi dell’inquinamento verso Sud non risulta oggetto d’intervento e le famiglie dell’area rurale di Treviglio rimaste senz’acqua sono ancora in attesa di una soluzione concreta, che vada al di là degli annunci. Desta perplessità il fatto che si discuta dell’inquinamento senza gli attori principali: i Comuni ad oggi sono ancora tenuti fuori da quest’incontro e, sembra, anche la Provincia sarà assente".
Legambiente sottolinea che si tratta di "una prassi che non risponde alle necessità pratiche di un intervento puntuale e tecnicamente coordinato. Continua a mancare una regia e si moltiplicano i tavoli di discussione, senza che si parlino fra loro gli attori istituzionali coinvolti. Molti annunci e pochi fatti. Questa logica appare improntata ad una necessità di visibilità di quelle parti politiche (al potere in Regione e Provincia) che aspirano a governare Treviglio, visto che l’anno prossimo si voterà per il Sindaco e le schermaglie politiche sono già iniziate da tempo".
Dolcini e Giudicatti chiedono "dopo due diffide , cui non è stata data concretamente risposta, una serietà istituzionale soprattutto da parte dell’assessore Raimondi . Questa vicenda non può né deve ridursi ad un’arma da usare in campagna elettorale. Ci attendiamo dall’incontro di oggi, almeno l’indicazione di un percorso istituzionale per affrontare l’emergenza , con un unico tavolo d’interlocuzione e decisione , e ci aspettiamo misure concrete per l’allacciamento alla rete idrica delle famiglie senz’acqua ".
 

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