Aveva il porto d’armi sospeso ma era comunque riuscito a comprare la calibro 7,65 con la quale ha ucciso, il 30 giugno, l’ex fidanzata Maria Montanaro a Riva presso Chieri (Torino) e Sonia Balconi a Rivolta d’Adda, la donna della quale si era invaghito. Questo il particolare emerso su Gaetano De Carlo, 53 anni, il carrozziere che viveva a Vailate (Cremona) e lavorava ad Arzago d’Adda, che dopo il duplice omicidio di quel giorno si era tolto la vita. Al carrozziere era stato sospeso il porto d’armi, anche perché era stato denunciato più volte per stalking ai danni di Sonia Balconi, madre di una bimba. E’ quanto ha accertato la procura di Torino che segue ora tutto il caso essendo competente sul luogo dove è iniziata quella giornata di follia omicida. Resta da capire come De Carlo potesse essere in possesso di una pistola il 30 giugno: secondo indiscrezioni avrebbe fatto acquisti in un’armeria di Pioltello, dove sarebbe riuscito ad eludere ogni controllo perché era già conosciuto (foto Cremaonline.it)
Più informazioni
commenta