Tornano le proteste a Chiuduno per i rumori serali alla festa dell’Oratorio. Un lettore di Bergamonews si lamenta e chiede che le serate dei residenti tornino serene e silenziose.
Ecco la lettera
In questi giorni è iniziata, purtroppo, l’annuale festa dell’Oratorio di Chiuduno presso il polo fieristico Settembre Chiudunese ubicato in pieno centro del paese.
Come al solito la musica pseudo-rock, con annessi urli incomprensibili, sparata a tutto volume fino a tarda sera è talmente assordante da costringere decine di famiglie, anche con bimbi piccoli, a lasciare Chiuduno la sera e farvi ritorno solo verso mezzanotte, dato che anche tenendo i vetri e le imposte chiuse, malgrado l’afa, il frastuono risulti assolutamente insopportabile.
Ci chiediamo come tutto questo sia possibile.
Il divertimento di pochi, unito al bisogno di fare cassa, influisce seriamente sul tenore di vita di centinaia di persone e nessuna autorità si adopera per fare cessare questo assurdo ed intollerabile modo di maltrattare ed umiliare il sereno vivere altrui.
Per il disagio di solo UNA persona lo scorso anno la magistratura ha chiuso la piscina comunale di Grumello del monte per pochi schiamazzi pomeridiani provocati da bambini nell’atto di tuffarsi nelle vasche esterne, all’opposto in Chiuduno i prepotenti fanno ciò che vogliono a discapito dei più deboli ed indifesi.
Questo diverso modus operandi degli enti preposti alla tutela della salute pubblica è inaccettabile oltre che moralmente degradante.
Che la festa dell’oratorio torni com’era, vale a dire delle piacevoli serate tutti assieme, bambini, genitori e nonni.
Lettera firmata
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